Light & Shadow, Luce e Ombra. Perché c’è sempre un gioco di contrasti in tutto. Durante la giornata mentre cambia la luce, ma in senso figurativo i cambiamenti di abitudini, il passaggio dalla colazione alla cena e di conseguenza i modi diversi di cucinare e le voglie diverse di cibo. Light & Shadow è il nuovo stand mixer di KitchenAid in edizione limitata e si ispira a questo. Il color sabbia della base che rappresenta un po’ lo scorrere del tempo come in una clessidra, si abbina perfettamente al nero della ciotola in ceramica borchiata che durante la giornata, in base alla luce, assume sfumature diverse di colore, dal grigio al nero.
Cosa rimane e cosa cambia? Quello che non cambierà mai nello stand mixer di KitchenAid sono la robustezza, la durevolezza ed il design inconfondibile, ma chi sceglie KitchenAid è un po’ come se “sposasse” il brand (io l’ho sposato 15 anni fa quando ho acquistato il mio primo stand mixer), si fidelizza ed ama le nuove uscite che attende quasi come si attende l’uscita di un nuovo iPhone. Non passano in secondo piano le attenzioni alle nuove tendenze e di conseguenza la cura dei dettagli e nel design. La forma rimane sempre la stessa, iconica, la più imitata e diciamolo, anche la più invidiata. Un oggetto che già di per sé è design intramontabile. Nel 1997 lo stand mixer è stato definito icona del design americano dal MOMA di San Francisco. È così, è un pezzo di design e di arredo che sta bene in ogni cucina e se il modello Arrtisan tradizionale, nei suoi tanti colori, è oggetto del desiderio di molti, l’edizione limitata è per chi vuole quell’effetto “wow” in più. Spesso con alcuni di voi mi ritrovo a ricordare il modello Misty Blue uscito un paio di anni fa in occasione dei 100 anni del Brand. In onore della sua uscita io feci il famoso “Banana Pudding” di Magnolia Bakery di New York. A questo link vedete la ricetta e il Misty Blue.
Non mi dilungo troppo, ma vi dico solo che come ogni edizione limitata, è limitata sia nel tempo che nel numero di pezzi. Lo stand mixer Light & Shadow lo trovate direttamente a questo link nel sito di KitchenAid. Io dico solo che è stupendo.
Cosa ho fatto io? Una pie con la frutta autunnale perché per me l’Autunno è un po’ questo, un grande gioco di luci ed ombre. Se vi piace la mia teglia di frutta al forno, e so che vi piace, questa pie vi farà impazzire.
A questo link trovate il video con i passaggi, sotto le dosi e le foto.
INGREDIENTI
Per la pasta
430 g di farina di tipo 1
20 g di zucchero semolato
220 g di burro
70 g di acqua ghiacciata
20 g di aceto di mele
Per il ripieno
1 arancia
3 mele
2 pere
1 cucchiaio di zucchero di canna integrale
1 cucchiaio di amido di mais
25 g di pinoli
1 cucchiaino di mix di spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero in polvere)
1 presa di sale
Per la finitura
1 uovo
1 cucchiaio di acqua
zucchero semolato
1 stecca di cannella
Prima di iniziare a lavorare gli ingredienti, taglio il burro a cubetti e lo metto in congelatore. Lo faccio circa 15/20 minuti prima. Faccio lo steso con l’acqua se non ho del ghiaccio, altrimenti metto dei cubetti di ghiaccio nell’acqua così da farla diventare ghiacciata e misuro il quantitativo quando devo usarla.
Inserite nella ciotola dello stand mixer gli ingredienti secchi, quindi farina, zucchero e sale, utilizzando il gancio piatto a foglia azionate l’impastatrice per qualche secondo per miscelare gli ingredienti. Aggiungete prima i pezzetti di burro ghiacciati, lavorate non più di un minuto, poi aceto ed acqua ghiacciata. Non fate andare l’impastatrice a lungo ma date degli intervalli. Non dovrà comunque essere un impasto liscio, ma al contrario dovrà avere come dei grumi.
Versate l’impasto su di una spianatoia, compattatelo con le mani su della pellicola alimentare, formate un rettangolo, impacchettate e fate riposare in frigorifero 1 ora.
Trascorso il tempo, si dovranno fare le piegature come si fa con la pasta sfoglia… ma senza aggiungere altro burro! Stendete l’impasto formando un rettangolo, poi fate le pieghe a “busta”, ossia dividendo (solo visivamente) l’impasto in tre parti. Prendete un lembo (1/3 dell’impasto parte dx) e ripiegatelo su quello centrale, poi prendete il lembo opposto (1/3 dell’impasto parte sx) e ripiegatelo al centro. Poi stendete nuovamente, rifate le pieghe, ristendete e rifate le pieghe. È un’operazione che dovrete fare 3 volte.
Impacchettate nuovamente la mattonella rettangolare nella pellicola e fate riposare in frigorifero 30 minuti.
Questa operazione di pieghe più riposto in frigorifero dovrete poi farla altre 2 volte. Dopo l’ultimo passaggio, impacchettate e fate riposare (per l’ultima volta) in frigorifero per 3 ore. Vedrete che mano a mano che stenderete l’impasto e farete le pieghe, si lavorerà fino a diventare liscio. Se necessario aggiungete un poco di farina, ma giusto appena una spolverata se vi si attacca al matterello. Questi passaggi servono a rendere la pasta più leggera e friabile, un po’ come se fosse sfogliata.
Prendete il panetto di pasta, tagliatelo non proprio a metà, ma tenete una parte un poco più grande dell’altra e stendete la pasta con il matterello di uno spessore di circa 4 mm. Con la pasta più grande rivestite lo stampo. Io ho utilizzato il classico stampo svasato ed alto per pie (diametro base 17cm – altezza 5 cm – diametro bordo superiore 23cm). Stendete anche l’altra pasta e formate un disco. Mettete lo stampo rivestito ed il disco superiore, in frigorifero mentre preparate la farcitura.
Utilizzate frutta biologica così da mantenere la buccia per avere una farcitura ancora più buona. In una ciotola mettete la frutta, mele, arance e pere tagliate a pezzettoni. Aggiungete lo zucchero, il mix di spezie, la fecola di mais, i pinoli e mescolate. La fecola d mais serve a dare cremosità alla farcitura una volta cotta.
Prendete lo stampo dal frigorifero, bucherellate la base con una forchetta e versate il mix con la frutta. Prendete il disco e fate un buco al centro. Io ho utilizzato il beccuccio di una sac a poche. Coprite la torta con il disco. Con delle forbici rifilate il bordo. Per fare il classico bordo a merletto dovrete utilizzare due mani. Prendete il bordo della torta con pollice ed indice di una mano e spingete il bordo della torta verso l’esterno, con pollice del indice dell’altra mano prendete il bordo della torta affianco e fate lo stesso, ma in senso opposto. Se guardate questo video capirete meglio.
La pasta non deve essere calda, per cui è sempre bene fare i passaggi velocemente e cercare di toccarla il meno possibile per non scaldarla. Se vedete che la pasta diventa molto morbida, il mio consiglio è sempre quello di fare un passaggio i frigorifero per raffreddarla. nuovamente. Quindi se una volta chiusa la torta vedete che è morbida, mettetela in frigorifero mentre si riscalda il forno e preparate per la finitura.
Sbattete l’uovo con l’acqua in una ciotola, spennellate la torta ed il merletto, spolverate con zucchero semolato ed inserite la stecca di cannella dentro al buco al centro.
Infornate in forno statico a 220° nel primo ripiano per 15 minuti, poi abbassate il forno a 190° e spostate la torta al secondo livello. Proseguite per altri 30/40 minuti. Come sempre, regolatevi con il vostro forno ed in base alla tortiera e spessore della pasta che avete fatto. La pie dovrà essere ben dorata ma non bruciata.
Tagliatela una volta che sarà raffreddata. Buonissima mangiata così o servita con gelato alla vaniglia o crema inglese.
Cosa fare con la pasta che avanza? Potete fare delle hand pie e farcirle sempre con frutta o anche semplicemente con della confettura a scelta… io amo le hand pie con confettura di mirtilli.
Lascia un commento