C’è una cosa più buona delle polpette? Rispondo io a questa domanda: NO.
È il comfort food per eccellenza, quando poi sono piccole ed immerse in un buon sugo dentro cui affondare fette di pane e fare la scarpetta finale di pulizia del piatto… il bis non basta!
Sono sempre stata fan delle polpette, nel tempo ho testato e modificato la ricetta, arricchito l’impasto, fino ad arrivare alla mia ricetta ultima, definitiva ed aggiungo buonissima! Ci sono due regole fondamentali, una più di gusto l’altra invece di salute. Le polpette a me piacciono piccole. Le faccio tondine, poi le appiattisco appena prima di metterle in padella. È vero che essendo piccole si rischia di mangiarne 15 o 20 e questo numero un po’ spaventa, ma sono davvero una tira l’altra!
Seconda cosa, invece una condizione su cui non si transige, è la freschezza della carne trita.
La carne in generale è un alimento delicato per la conservazione ma la carne trita lo è ancora di più. Per questo anni fa, essendo un’amante di polpette, ma anche di hamburger fatto in casa, ho fatto il mio primo acquisto dell’accessorio trita carne per planetaria di KitchenAid. Ho comprato successivamente lo scorso Natale l’ultimo modello uscito. Perché sì, nonostante collabori con KitchenAid e questa ricetta sia parte della collaborazione, spesso mi trovo a comprare prodotti del brand… ma d’altra parte ve lo dico sempre, uso KitchenAid da 15 anni.
Ho preso il trita carne non solo per avere la certezza di una carne appena macinata e fidatevi, fa la differenza, ma anche per potere tritare qualsiasi tipologia di carne, e non solo, al momento. Spesso i macellai vi tritano solo carne di manzo e la ragione è che la macchina non possono utilizzarla per diverse tipologie di prodotto. Avendo io il mio trita carne posso fare polpette, hamburger o polpettoni non solo di manzo, ma anche di pollo, tacchino, pesce, tritare il maiale come ad esempio in questa ricetta, ma potete passare anche verdura come una patata bollita per un puré, legumi o frutta. Si chiama tritacarne ma non trita solo la carne!
Non sono una persona che consuma moltissima carne, ma anche se non utilizzo l’accessorio tutte le settimane, per me vale assolutamente l’acquisto. Sapere di avere un macinato espresso e soprattutto potere prendere il taglio che voglio dal macellaio e tritare io la carne o qualsiasi cosa voglia, per me è un po’ la svolta.
Ci sono due modelli, questo in plastica, più semplice e con meno accessori; ha solo due piastre forate. Poi invece c’è questa versione in acciaio più completa, con diversi accessori tra cui anche lo strumento per insaccare (io questo però non l’ho mai usato) ed ha tre piastre forate per fare tre grane diverse di macinato.
Per me è un accessorio stra consigliato.
Ora passiamo alla ricetta. Con questa dose vengono circa 80/90 polpettine piccole.
INGREDIENTI
400 g di bovino adulto (io prendo copertina di manzo)
200 g di lonza di maiale
100 g di mortadella
150 g di salsiccia
80 g di parmigiano
4 fette circa di pane bianco in cassetta
Latte q. b. per ammollo del pane
1 uovo
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe
2 lattine di pelati
1 spicchio di aglio
50 g di piselli surgelati
Olio extra vergine di oliva
Sale
Mettete in ammollo il pane. Io di solito uso del pane in cassetta, elimino la crosta esterna, lo taglio a pezzetti, lo metto in una ciotola e lo copro con il latte.
Nel mentre si tritano i diversi tipi di carne. Il manzo, la lonza e la mortadella. Potete inserire anche la salsiccia (privata del budello) anche se è già macinata, ma vi servirà ad amalgamare bene il tutto.
Agganciate l’accessorio trita carne alla planetaria e montate prima la piastra con i fori più larghi. Passate tutta la carne, poi cambiate la piastra ed inserite quella con i fori più piccoli. Se avete l’accessorio in plastica avete solo due piastre per cui usate quelle, se invece avete l’accessorio in acciaio usate prima la piastra con fori grandi e poi quella con fori medi, la terza ha fori troppo piccoli per la carne. Questa va bene per le patate ad esempio.
Mettete le carni macinate in una ciotola aggiungete l’uovo, il sale, il pepe, il parmigiano grattugiato ed il pane tolto dall’ammollo e strizzato. Impastate bene il tutto con le mani fino ad avere amalgamato bene tutti gli ingredienti.
Prima di iniziare a formare le polpette intanto preparate il sugo. Prendete un tegame, versate olio extra vergine di oliva ed aggiungete l’aglio sbucciato. Fate insaporire l’olio senza bruciare l’aglio e poi versate i pelati precedentemente frullati. Sul quantitativo ho scritto due lattine di pelati, ma se volete molto sugo, potete usarne anche tre… sappiate che se avanza del sugo potete sempre condirci una pasta, ma difficilmente avanza sugo se avete pane… non c’è cosa più goduriosa di fare la scarpetta. Mettete il coperchio e fate andare a fuoco lento.
Prepariamo le polpette. Iniziate a formare delle piccole palline con le mani. Per darvi un’idea di grandezza, quelle che faccio io pesano circa 12 g. Fatta la pallina omogenea schiacciatela leggermente così da avere una superficie piatta e mettetela su un vassoio. Continuate fino a finire l’impasto. Io non passo le polpette nel pane grattugiato, non è necessario da un punto di vista di tenuta della polpetta, mi sembra che poi venga rilasciato nel sugo e non mi piace. Ricordate che le polpette potete anche congelarle, per cui se pensate che non vi servano tutte, potete ora, da crude, metterle in congelatore. Quello che consiglio, se leggendo la ricetta vi sembra una dose eccessiva per il vostro utilizzo, fatela per intero e poi le congelate così non dovrete rimettere a mezzo tutto per fare solo poche polpette.
Prendete due padelle grandi, versate dell’olio extra vergine di oliva ed adagiate le polpette una vicino all’altra. Non dovranno friggere affondate in olio ma dovranno rosolare da una parte e dall’altra. Ricordate che se le fate piccole come le mie, sono necessari davvero pochi minuti, e basterà il tempo della doratura esterna per farle cuocere anche all’interno. La cottura poi si ultima nel sugo.
Prendete le polpette e buttatele nel sugo di pomodoro. Proseguite la cottura fino a che il sugo si sarà addensato. Ci vorrà almeno 1 ora. Ovviamente il tempo dipende anche dal tipo di pelati che usate e dalla loro acquosità. I piselli surgelati basterà aggiungerli verso la fine. Sono comunque opzionali,. metteteli secondo il vostro gusto e se non li avete non è un problema.
Spegnete e ricordatevi di avere a disposizione moltissimo pane. Sono ottime anche il giorno dopo o da utilizzare per condire una pasta.
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