Mousse al cioccolato per The Cooks Club di Primavera

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Il Book Club è quel gruppo di amici che decidono di leggere un libro insieme e poi si incontrano per discuterlo; ma cosa succede quando il gruppo di amici è composto da persone amanti del buon cibo, compratori seriali di libri di cucina e sperimentatori compulsivi di ricette? Succede che diventa un Book Club un po’ speciale, sicuramente fuori dal comune.

Nasce così  The Cooks Club.

 

Come nel più classico Book Club si sceglie un libro da leggere, rigorosamente di cucina, ma quando ci si ritrova, il libro non va tanto discusso ma va in un certo senso “assaporato”. Come? Ognuno sceglie una ricetta diversa e cucina quel piatto per andare a creare una sorta di menù da gustare tutti insieme.

Ho messo insieme il Club (solo membri altamente selezionati 😬), ho scelto il libro (ho aperto io le danze per il primo appuntamento) e ci siamo ritrovati a casa mia.

Ma andiamo per gradi.

 

 

Il tutto è nato pensando alla nuovissima “Regina di Cuori” di KitchenAid, nata in edizione limitata per il suo centenario. Una collezione speciale di 7 piccoli elettrodomestici: Robot da cucina, frullatore, mini food processor, tostapane, bollitore, frullatore a immersione e sbattitore.

Collaboro con KitchenAid da quattro anni e quest’anno, per l’uscita di questa linea, ho voluto pensare ad un progetto un po’ speciale, diverso dalle cose che avevo fatto fino ad ora.

Vi dico già una cosa, se il “Misty Blue” che però avevo avuto solo temporaneamente, lo avevo chiamato Matteo (dichiarazione fatta nelle IG stories), non potevo non dare un nome al Robot della Regina di Cuori… la mia nuova planetaria si chiama “Betty” (in onore dell’unica Regina che consideri… Elisabetta) e con lei e gli altri piccoli elettrodomestici della serie, cucinerò nel corso di quest’anno, sicuramente in occasione di The Cooks Club, ma naturalmente nel mio quotidiano.

 

Ho pensato alle persone con le quali mi sarebbe piaciuto condividere quest’avventura. So che avete già visto nelle IG stories qualcosa in proposito e potreste quindi già conoscere la squadra, ma vi voglio presentare i partecipanti.

Carlotta di Carlotta e il Bassotto. Una grande amica, forse la più brava food blogger che conosca e divoratrice di libri di cucina.

Michael, aka lammaigal in Instagram. Il mio fotografo ufficiale, compagno di merende e di viaggi, uno dei miei più cari amici, un’amicizia che va oltre il lavoro ed il mondo social.

Chiara di Mangio quindi sono. Scoperta in Instagram, non tanto tempo fa, bravissima fotografa, ricette belle, interessanti e diverse: la cosa buffa è che non ci eravamo mai viste prima, ma incontrate per la prima volta a questo primo appuntamento da me.

Carolina di Oui Fleurs. Aggiunta in un secondo momento perché a volte desideri tanto fare qualcosa insieme che cerchi la scusa giusta per trovarsi. Assolutamente non mondo food, i fiori sono i suo mestiere.

 

 

Ho scelto il libro da leggere per il primo dei quattro appuntamenti (uno per stagione) e, anche se i libri belli siano tanti, senza nessun dubbio ho scelto “The Cook’s Atelier” di Marjorie Taylor e Kendall Smith Franchini. Un libro al quale sono particolarmente legata perché ho conosciuto Marjorie di persona due anni fa, durante un viaggio in Francia. Nel viaggio verso Nantes, abbiamo fatto una tappa a Beaune in Borgogna, dove si trova l’Atelier. The Cook’s Atelier è una scuola di cucina, ma fuori dal comune. È un luogo magico. Un negozio, un laboratorio dove si fanno workshop, uno spazio per pranzi o cene attorno ad un meraviglioso tavolo in legno e zinco (a quel tavolo ho lasciato il cuore), ma è anche un luogo dove vai solo per riempirti gli occhi di bello e conoscere loro. Marjorie e Kendall, madre e figlia, americane ma francesi di adozione da quasi 20 anni, nel loro libro, composto da bellissime ricette divise per stagioni con foto meravigliose, trasmettono l’amore per il cibo, per la famiglia e lo stare insieme in un perfetto stile francese.

 

 

Devo dire che ha funzionato tutto ed il primo incontro di Primavera è stato molto bello. Ognuno è arrivato con il suo pacchettino e ci siamo ritrovati insieme fra chiacchiere, risate, ad allestire la tavola, ultimare le ricette di ognuno, fare foto, video e gli immancabili boomerang.

Per il momento vi scrivo la ricetta da me scelta, “Chocolate Mousseline” in accompagnamento a delle buonissime Madeleine.

 

Il menù completo era così composto:

(il libro è in inglese per cui metto il titolo del piatto in inglese)

 

New Potato Pissaladières with Jambon Cru and Green Onion di Chiara (in evidenza il link diretto alla ricetta)

Heirloom Tomato soup di Michael

Madeleines di Carlotta (in evidenza il link diretto alla ricetta)

(in accompagnamento alla mia Chocolate Mousseline di cui scrivo qui sotto la ricetta)

 

E cos’ha fatto Carolina? Ha interpretato il libro, l’allestimento della tavola e la stagione, pensando ai fiori, con una decorazione semplice ma elegante, come sono le peonie, in perfetto stile Cook’s Atelier.

Vi dò appuntamento alla prossima settimana per il menù completo, la tavola ed il racconto del nostro pranzo.

Le foto di questo post sono dei bravissimi Michael e Chiara che hanno gentilmente condiviso le foto con noi.

 

 

 

 

Per 8/10 coppette

 

INGREDIENTI:

240 ml di panna fresca da montare

225 g di cioccolato fondente al 70%

!/2 cucchiaino da the di cacao amaro + per spolverare la coppetta

225 g di burro

1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia

5 tuorli

100 g di zucchero semolato + 1 cucchiaino

1 pizzico di fleur de sel

3 albumi

 

Fate sciogliere in una ciotola a bagnomaria il cioccolato a pezzetti. Nel bagnomaria la ciotola non deve toccare l’acqua ma stare distante e scaldarsi solo con il vapore.

Quando il cioccolato sarà sciolto, togliete la ciotola dal fuoco, setacciate il cacao in polvere e aggiungete il burro un cubetto alla volta, facendolo incorporare di mano in mano, mescolando con una spatola. Per ultimo la vaniglia. Mettete da parte la ciotola ma tenete il pentolino con l’acqua per il bagnomaria poiché vi servirà nuovamente.

 

In una nuova ciotola, che userete poi nel bagnomaria, inserite i tuorli, lo zucchero e il sale, lavorateli con lo sbattitore elettrico fino a che diventeranno spumosi, chiari e aumenteranno di volume.

Piccola considerazione sullo sbattitore elettrico della serie limitata “Regina di Cuori”. Ho scoperto la praticità di avere in casa questo piccolo elettrodomestico perché spesso devi montare o sbattere alcuni ingredienti, ma hai la ciotola della planetaria già impegnata con altre cose. Lo sbattitore puoi utilizzarlo in qualsiasi ciotola, è piccolo e sta anche in un cassetto, all’occorrenza lo tiri fuori e poi hai solo due piccole fruste da lavare… voto 10! Direi quasi indispensabile per chi si diletta in cucina.

 

Ponete la ciotola con l’uovo e lo zucchero sul bagnomaria. Con una spatola mescolate continuamente, facendo attenzione che non si attacchi il composto alla ciotola. Dovrà sciogliersi lo zucchero ed acquistare una consistenza più densa. Ci vorranno circa 3 o 4 minuti. Togliete dal fuoco e versate il composto nella ciotola del Robot da cucina. Potrebbe essere che rimangano delle parti più secche di uovo cotto sulle pareti della ciotola, non raschiate per aggiungere anche quelle. Il composto dovrà essere fluido.

Attaccate la frusta a fili e iniziate a lavorare versando a filo il cioccolato e burro fuso. Lavorate fino a che il composto sarà omogeneo. Togliete la ciotola e mettete da parte.

 

Piccola considerazione sul Robot da cucina della serie limitata “Regina di Cuori”. Che dire, è sempre lui e se possibile ancora più bello, in questo colore rosso inedito, la scritta del centenario e poi tanti minuscoli cuoricini lungo la fascia dove è scritto anche il nome. Ho trovato favoloso che la frusta a fili, il gancio impastatore e la frusta piatta, fossero in acciaio. Non so se ricordi qualcuno di voi una story che feci in Instagram a proposito della frusta a fili che essendo in alluminio non poteva essere messa in lavastoviglie… questa ci va!

 

 



A questo punto restano da montare la panna e gli albumi con un cucchiaino di zucchero, naturalmente in due ciotole diverse, fino a che saranno ben sodi.

Ed ecco che entrano in scena due nuovi aiuti. Per una questione di praticità diventerebbe scomodo dovere lavare ogni volta la ciotola del robot per utilizzare la frusta a fili, per questo ho riutilizzato lo sbattitore ma questa volta con la singola frusta per montare, con cui ho montato gli albumi e poi il frullatore ad immersione che anch’esso ha la frusta per montare.

Della serie il nome KitchenAid (aiuto in cucina) calza a pennello!

 

Torniamo al procedimento.

Aggiungete metà della panna montata al composto di cioccolato e amalgamate con una spatola facendo movimenti delicati dal basso verso l’alto, per non smontare troppo la panna. L’altra metà mettetela in frigorifero.

Aggiungete poi gli albumi montati a neve ben soda, con la stessa metodologia della panna, in modo delicato.

Prendete delle ciotole, quelle che userete per servire la mousse. Ho utilizzato delle coppette gelato e le ho riempite fino all’orlo. Mettete in frigorifero per almeno 1 ora prima di servirle.

 

Al momento di servirle, toglietele dal frigorifero, spolverate con del cacao in polvere, appoggiate un ciuffetto della panna precedentemente montata ed un’ultima spolverata di cacao per finire.

Vi avviso che è golosità pura!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  1. Carlotta

    Bellissimo post Lidia cara e bellissime parole, di cui ti sono grata! Grazie per avermi proposto di partecipare a questo splendido progetto! Un bacione. Carlotta

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