Crostata con confettura di susine e prugne

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io sono una inguaribile golosa, ma i dolci che faccio sono torte semplici, quelli come si dice… “casalinghi” e la crostata ne è la regina. Però attenzione, è proprio sui dolci semplici, quelli poco elaborati e con pochi ingredienti che si deve stare attenti, in primis sulla qualità della materia prima.

Sicuramente ognuno ha nel proprio ricettario la ricetta di una crostata, la cosa più facile è che sia la ricetta avuta dalla nonna. Io vi do la mia versione dove nella frolla di base metto un pochino di farina di riso per renderla un pochino più morbida ed anche un po’ di farina di mandorle per dare un tocco in più di sapore.

 

 

INGREDIENTI

 

Per la frolla

300g di farina 0

100g di farina di riso

50g di farina di mandorle

1 uovo

1 cucchiaino di pasta di vaniglia

200g di burro

150g di zucchero semolato

un pizzico di sale

 

Per la confettura

1Kg di susine prugne (un mix)

300g di zucchero semolato

il succo di 1 limone

1 cucchiaino di pasta di vaniglia

due fette di zenzero

qualche rametto di timo

 

 

Per fare la frolla uso la planetaria. Metto nella ciotola prima gli ingredienti secchi, quindi la farina normale, quella di riso e poi quella di mandorle, sale, zucchero ed avvio utilizzando il gancio piatto a foglia. Qualche secondo, il tempo di miscelare gli ingredienti.

Aggiungo il burro a pezzetti, la vaniglia (la prendo in questo sito) ed avvio nuovamente. Quando inizia come a sfarinarsi, aggiungo l’uovo e proseguo. Ci saranno comunque come delle grandi briciole. Tolgo dalla ciotola, rovescio su di una spianatoia e lavoro con le mani. Non lo stra lavoro ma il necessario perché sia tutto umido, morbido e compatto. Formo una palla, la schiaccio a disco, avvolgo nella pellicola e ripongo in frigorifero per un paio odi ore.

 

Ora passiamo alla confettura, che potete preparare mentre la frolla riposa oppure anche in anticipo.

La ricetta nasce per utilizzare della frutta molto matura che avevo in casa. Ho fatto un mix di susine qualità Regina Claudia e prugne Stanley. Non vi so dire esattamente il peso di ciascuna tipologia, indicativamente direi 70% Regina Claudia e 30% Stanley. Comunque non è fondamentale, potete fare il mix che volete. Lavate la frutta e tagliatela a pezzetti. Mettetela in una ciotola, coprite con zucchero, succo di limone, vaniglia, zenzero e timo. Miscelate e fate riposare circa 30 minuti.

Versate il mix in una pentola e fate cuocere. All’incirca ci vorranno 40 minuti, vedete voi la consistenza. Se vi piace perfettamente liscia potete frullarla con un frullatore ad immersione, ma se utilizzate frutta ben matura, si sfalderanno quasi tutte e secondo me lasciare qualche pezzettino che dia consistenza è buono.

Questa dose è extra, non verrà usata tutta per la crostata, per cui potete tenerne all’incirca metà per la crostata e la parte restante metterla sottovuoto nei vasetti. Io principalmente utilizzo i vasetti Weck (li prendo in questo sito), sono molto carini, perfetti poi da regalare, ma anche pratici, essendoci i forme e dimensioni diverse. In questa story in evidenza “Confetture” spiego come fare il sottovuoto coni i Weck.

Per utilizzarla sulla crostata dovrete farla completamente raffreddare.

 

 

Prendete il disco di frolla dal frigorifero. appiattitelo un po’ con il matterello, ma vedrete che stendere la frolla non è facile, si può rompere o attaccare al matterello, io per questo metto con le mani i pezzi direttamente nello stampo. Utilizzo uno stampo per crostata con fondo estraibile da 23 cm di Masterclass. È molto comodo perché non dovete mettere burro o carta da forno ed una volta cotta la crostata dovrete semplicemente spingere il fondo della torta verso l’alto. Se siete amanti delle crostate vi consiglio di utilizzare questo stampo.

Attaccate tutti i pezzetti di frolla e pressate. Ci vuole un po’ di pazienza, ma viene bene. Piccolo consiglio: se volete livellarla senza che si vedano i segni delle dita ma soprattutto per avere uno strato uniforme, potete togliere la base dello stampo dall’anello, passare il matterello per livellarla, poi rimettere il disco dentro all’anello dello stampo. Non so se mi sono spiegata, ma poi vedrete com’è fatto lo stampo e capirete cosa voglio dire.

Fatta la base, ora passate ai bordi, sempre aggiungendo un pezzettino alla volta. Arrivate in cima, anche se è irregolare il bordo è lo stesso, perché poi potete passare con un coltello tutto attorno e profilare per avere un bordo netto. Fate riposare lo stampo in frigorifero per 30 minuti.

Quando sarà ben freddo, aggiungete la confettura raffreddata. Potete finire la crostata a vostro piacimento. Potete fare le classiche striscioline oppure mettere sopra delle forme fatte con gli stampi da biscotto. A vostro piacimento. Spennellate la frolla con del latte e mettete in forno statico a 200° per 15 minuti, poi abbassate a 170° per altri 40 minuti circa. Controllate il colore della superficie.

Togliete dal forno ed aspettate che sia completamente raffreddata prima di toglierla dallo stampo.

 

Se vi avanza dell’impasto, potete fare dei biscotti.

 

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