Non sono toscana e lo sapete bene. Al titolo della ricetta forse sarebbe meglio che aggiungessi la dicitura: “… a modo mio” perché sulle ricette della tradizione popolare c’è sempre grande campanilismo e non vorrei mai fare scatenare ire. Dico anche però che sono proprio le ricette popolari, quelle che nascono in casa, dove ognuno le fa a modo proprio, a volte anche con quello che si ha in casa, che sono le ricette con più varianti. Diciamo che si parte da una ricetta base, ma poi ognuno la fa a modo proprio… troverete pappe al pomodoro diverse anche all’interno della Toscana stessa. Non c’è una ricetta “vera”, non c’è un’unica versione, ma ci sono tanti ottimi modi e questa è la mia versione.
L’ingrediente principale ovviamente è il pomodoro ed in questo caso, inutile dire che i pomodori devono essere molto buoni e maturi… ma direi che in Agosto i pomodori sono ottimi e ideali per fare la pappa.
Questa dose è per circa 4 persone, ma vi dico anche che, se siete golosi di pappa al pomodoro come me… noi spesso mangiamo questa dose in due! Forse dovrei vergognarmi a dirlo, ma ne vado matta.
INGREDIENTI
1,2 Kg circa di pomodori maturi
1 cipolla
2 spicchi di aglio
4 fette di pane rustico raffermo
Basilico
Sale e pepe
1 Lt di acqua
Per prima cosa vanno spellati i pomodori. Confesso che a volte, quando ho fretta e sono svogliata, non li spello. La pappa viene comunque buona è solo che non sarà liscia e si sentiranno le bucce. In questo caso magari scegliete dei pomodori con una buccia non troppo dura. Però, se volete fare una pappa perfetta, fate i bravi e spellateli, è più buona! Per spellarli dovete semplicemente fare una piccola incisione a croce sul fondo dei pomodori; per intenderci sul lato opposto rispetto a dove c’è il picciolo. Buttateli in acqua bollente per 30″ circa, il tempo che si arriccino gli angoli dove avete fatto la croce. Scolateli, passateli in acqua fredda, tagliateli a pezzettoni, eliminando la parte dura del picciolo e metteteli da parte. In teoria si dovrebbero eliminare anche i semi, ma a me personalmente non danno fastidio. Comunque poi in cottura si dovrà aggiungere dell’acqua e se tenete i semi ne aggiungerete meno. Secondo me potete provare a farla in entrambi i modi, sia con semi che senza, poi scegliete voi la versione che preferite.
In una casseruola versate olio extra vergine di oliva, aggiungete l’aglio e la cipolla tagliata. A me piace tagliarla a fettine sottili, ma potete anche tagliarla finemente con un tritatutto elettrico. È una questione di vostro gusto personale. Fate appassire ma senza bruciacchiare.
A questo punto aggiungete i pomodori tagliati precedentemente e fate cuocere, rimestando ogni tanto, per circa 15 minuti a fuoco vivace.
Nel mentre tagliate del pane raffermo. Ovviamente la ricetta originale vuole il pane toscano, che è un pane sciapo. In mancanza di quello toscano, io consiglio di scegliere un buon pane rustico; sarà comunque ottimo il risultato. Trascorsi i 15 minuti, aggiungete i cubetti di pane insieme ad una manciata di foglie di basilico. Condite con sale, qualche macinata di pepe ed un pizzico di zucchero. Rimescolate per qualche minuto per fare insaporire il tutto, poi aggiungete circa 1 litro di acqua bollente. Se avete tenuto i semi, potete mettere un po’ meno acqua, circa 800ml.
A questo punto fate cuocere per circa 30/40 minuti a fuoco medio/basso. Io per i primi 10/15 minuti tengo il coperchio e poi lo tolgo. Come vi dico sempre, dovete anche fidarvi del vostro occhio e sapere voi vedere quando è il momento. Dovrà diventare un composto cremoso ed omogeneo, il liquido si dovrà asciugare. Per cui se vedete che c’è ancora molta acqua, proseguite la cottura oltre il tempo che vi ho indicato io, se dopo 30 minuti è già diventato cremoso, allora potete già spegnere. Dalle foto qui vedete un po’ l’aspetto che deve avere per rendervi conto.
Spegnete il fuoco, servite nei piatti, aggiungete olio, pepe e qualche foglia di basilico.
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